I calcioni marchigiani sono il tesoro culinario delle Marche, regione italiana ricca di tradizioni gastronomiche.
Questi ravioli dolci, ripieni di formaggio pecorino e profumati con limone, rappresentano un’arte culinaria tramandata attraverso generazioni. Scopriamo la storia, la varietà nelle preparazioni e la ricetta originale che rende i calcioni marchigiani irresistibili.
Radici Storiche e Varianti Regionali
Con radici che affondano nell’antica rivalità tra i comuni di Serra San Quirico e Arcevia, i calcioni marchigiani narrano una storia intrisa di passione gastronomica.
Questa prelibatezza, nota anche come “cacioni” o “piconi” a seconda delle località, si evolve lungo la fascia preappenninica, assumendo forme e ingredienti differenti. Dalla provincia di Ancona a quella di Macerata, ogni luogo dona una sfumatura unica a questa tradizione.
Nel suggestivo borgo di Serra San Quirico, Lucilla Mattiacci porta avanti con dedizione la ricetta tramandata dalla nonna dal 1966. Il forno Mattiacci diventa così il luogo dove la tradizione dei calcioni marchigiani prende vita, sfornando circa sei quintali di queste delizie durante la settimana di Pasqua, diffondendo il loro irresistibile profumo in tutta Italia.
La Ricetta Originale dei calcioni marchigiani
La ricetta artigianale prevede un ripieno, composto da uova, formaggio pecorino stagionato, zucchero e buccia di limone: una fusione armoniosa di sapori. Dopo un riposo di 12 ore, l’impasto si modella in palline e avvolto in una sfoglia di pasta frolla.
La sfoglia, si stende al matterello, avvolge le palline di cacio, formando dei ravioloni i cui bordi si chiudono con la punta di una forchetta. I calcioni vengono poi spennellati con del tuorlo d’uovo, poi piccati con la tipica croce sulla sommità, e infornati a 200 gradi per circa 40 minuti, fino a ottenere una doratura perfetta e un aspetto lucido.
La scelta di ingredienti di qualità, come il formaggio pecorino stagionato per almeno 30 mesi, garantisce la solidità del calcione.
I calcioni marchigiani incarnano l’autenticità delle Marche, portando sulla tua tavola di Pasqua un connubio perfetto di tradizione e sapore.
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