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La crema fritta è un piatto che si cucina in diverse regioni: può essere servita sia come antipasto sia come dessert. Ovviamente, pur essendo un piatto simile, ogni regione lo rende unico in preparazione, accostamenti, ingredienti segreti. Oggi il Ristorate Cavaliere vi parlerà della sua versione, la crema fritta marchigiana.

La tradizione marchigiana

Nelle Marche, la crema fritta viene servita come antipasto, in forma cubica o a losanga, accompagnata da un fritto misto composto da: le tipiche olive ascolane, verdura e carne fritta. Sebbene sia considerato un antipasto, all’interno c’è un goccio di liquore all’anice. Questo ingrediente serve a temperare la sapidità dei fritti con cui viene servita.

Un po’ di storia

La crema fritta, nella nostra regione, viene chiamata anche cremini fritti. La specialità marchigiana vede le sue radici ad Ascoli Piceno. La leggenda vuole che furono gli antichi romani a introdurre la frittura come metodo. Sebbene non ci siano prove di quest’affermazione, è certo invece che Leonardo Da Vinci si innamorò di questo piatto.

Crema fritta: la ricetta

Il Ristorante Cavaliere, quest’oggi, condivide con voi la preparazione di questo piatto.

Il primo passaggio consiste nella realizzazione della crema. In un pentolino far bollire il latte con una scorza di limone grattugiato. Separare albumi e tuorli per poi montare i tuorli fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto, dobbiamo unire la farina setacciata, l’amido di mais e amalgamare tutto insieme.

Arrivati a questo punto, dopo aver unito il latte al composto di zucchero e uova, dobbiamo mettere tutto sui fornelli per far addensare la crema. Una volta che si sarà addensata, dobbiamo versarla in una teglia, rivestita dalla pellicola, ottenendo un composto spesso 2 cm. A questo punto è necessario far raffreddare il composto in frigorifero.

Raffreddata la crema, possiamo procedere con la panatura. Tagliamo la crema cubetti; ogni cubetto va prima ripassato nel pangrattato, poi nell’uovo sbattuto e di nuovo nel pangrattato. Friggiamo ogni cubetto nell’olio di semi d’arachidi. Lasciamo freddare la crema fritta su carta assorbente e bon appètit!

Abbiamo condiviso con voi alcuni dettagli di questa preparazione, ma come ogni piatto va assaggiato nella sua terra, dove è nato.

Il Ristorante Cavaliere vi aspetta per farvi assaggiare la vera crema fritta marchigiana, accompagnata dalle nostre olive ascolane. Clicca qui per ulteriori informazioni!